Sabato, allo Juventus Training Center, si è disputata la partita tra Juventus e Inter, che ha visto le bianconere cercare la nona vittoria consecutiva contro le rivali nerazzurre. Nonostante il campionato sia già stato deciso, con la Roma che ha conquistato il suo primo storico Scudetto, la Juventus ha ancora molto da dimostrare in questa stagione. Attualmente al secondo posto in classifica con 50 punti, le bianconere cercano di consolidare il loro piazzamento nella Poule Scudetto. L’Inter, invece, si trova a 35 punti e cerca di chiudere la stagione nel migliore dei modi.
Primo tempo
Primo pallone mosso dalle neroazzurre. Dopo due minuti Pedersen è abile a entrare in area di rigore, dopo aver ricevuto da Caruso, e con il destro a non lasciare scampo a Durante. Juventus in vantaggio già nei primi minuti. Prova a rispondere l’Inter con Pandini e Chawinga, ma la difesa di casa riesce a sventate le azioni avversarie. Al 13′ doppio tentativo dell’Inter con Chawinga prima e Karchouni dopo, pallone tra le mani di Peyraud Magnin. Dopo due minuti, Bonansea in posizione defilata prova il tiro, ma la difesa neroazzurra respinge. Sulla ribattuta sempre la numero 11 fornisce di testa l’assist vincente a Cantore, che incrementa il vantaggio delle bianconere. Al 17′ Merlo prova ad andare via sulla sinistra, ma chiude bene Gama. Occasione al 33′ per l’Inter, Polli in acrobazia, para Peyraud Magnin. Quattro minuti dopo la Juventus prova a rendersi pericolosa con Bonansea, la retroguardia nerazzurra controlla e chiude bene gli spazi. Finisce sul punteggio di 2-0 il primo tempo tra Juventus ed Inter.
Secondo tempo
Cambi per entrambe le squadre prima della ripresa. Per la Juventus esce Bonansea ed entra Boattin. Per l’Inter Kristjansdottir entra al posto di Fordos. Al 47′ Nilden crossa da sinistra in mezzo per Cantore che da distanza ravvicinata sbaglia. Al 54′ Caruso batte una punizione, palla troppo lunga. Nilden riesce comunque ad arrivarci, ma l’azione bianconera sfuma grazie alla puntuale copertura nerazzurra. Al 63′ Nilden ci prova di sinistro da distanza ravvicinata, il pallone arriva tra le mani di Durante. Doppio cambio per l’Inter quattro minuti dopo, escono Mihashi e Merlo ed entrano Eckhoff e Robustellini.
Dopo il cooling break triplice cambio per la Juventus, entrano Girelli, Beerensteyn e Gunnarsdottir ed escono Nystrom, Caruso e Simon. Al 75′ Polli prova a riaprire la gara, servita da Karchouni mette di testa in rete il gol del 2-1. Reagisce subito la Juventus, con il cross al centro di Girelli per Cantore, che impatta male il pallone e manda fuori. Dopo un minuto ammonita Bonansea. Al 78′ cambio per l’Inter Bonetti entra al posto di Polli. Dopo sette minuti per la Juventus esce Cernoia per Bertucci. All’88’ Beerensteyn va a tu per tu con Durante che in uscita ferma l’offensiva dell’olandese. Nel secondo minuto di recupero l’Inter trova la rete del pareggio. Chawinga riceve da Karchouni e con il mancino ha la meglio su Peyraud Magnin.
L’arbitro sancisce la fine di un match combattuto fino all’ultimo. Le bianconere sono partite forte, portandosi in vantaggio già nei primi minuti grazie a Pedersen e poi raddoppiando con Cantore. Nonostante le numerose occasioni create dalle due squadre, il primo tempo si è concluso sul punteggio di 2-0 per la Juventus. Nel secondo tempo, l’Inter ha cercato di riaprire la partita, riuscendoci al 75′ con il gol di Polli e poi pareggiando nei minuti di recupero con Chawinga. Alla fine, il risultato finale di 2-2 non cambia la classifica ma dimostra l’impegno e la determinazione di entrambe le squadre.
Analizziamo un po’ questa partita: Primo tempo e fino alla mezza ora del secondo tempo giocava una squadra di serie A contro una squadra di serie B. Abbiamo visto tutti la rabbiatura del Mr Guarino in tv che ha sbottato perchè non ce la faveva più. Infatti per un’ora e mezza l’Inter sbagliava tutto il possibile da sbagliare, passaggi semplici a centrocampo, non riuscivano a fare entrare in profondità Chawinga che insieme insieme a Durante sono le uniche due giocatrici da Inter. Non è un caso che l’avevano perse tutte le partite nella puole scudetto. In difesa la mancanza di Van Der Graft si è sentita eccome si è sentita. La fortuna dell’Inter che Cantore ha sbagliato tre goal di fila.
Parliamo della Juventus, nelle ultime 3 partite ha preso 7 goal. Non ha ancora capito che le partite durano 90 minuti più recuperi. La presunzione di aver vinto le partite prima e non quando fischia l’arbitro la si nota a miglia di distanza. Hanno perso con la Roma, pareggiato con il Milan e pareggiato ieri. Il problema di questa squadra si chiama Rosucci. L’inter è riuscita a pareggiare perchè alla Juve gli mancava un difensore centrale quindi Rosucci. I due gol dell’Inter sono arrivati da un colpo di testa di Polli sola, solissima davanti alla porta e di Chawinga sola solissima di nuovo davanti al portiere juventino, gioco da ragazzi buttarla dentro. Auguri al prossimo anno.