Con Fiorentina e Milan che hanno già vinto, Inter-Como oggi diventa l’ennesimo appuntamento in cui le nerazzurre devono inseguire il terzo posto in classifica, mentre le ospiti possono agguantare addirittura sempre in caso di vittoria il sesto posto a pari punti del Pomigliano sconfitto dalla Juventus.
Formazioni:
Inter: Durante, Merlo, Alborghetti, Kristjansdottir, Robustellini, Santi, Mihashi, Karchouni, Polli, Nchout, Chawinga. All. Guarino; Como: Korenciova, Brenn, Hilaj, Rizzon, Borini, Lipman, Karlenas, Pastrenge, Beil, Kubassova, Pavan. All. De La Fuente
Primo Tempo
L’avvio di gara è deciso per entrambe le squadre, nonostante l’Inter arrivi di più al tiro non crea pericoli particolari a Korenciova. Il Como comincia la partita con la grinta e la solidità che ha messo in discussione i punti delle migliori del campionato più volte, avendo la mentalità adatta a disparità di doti tecniche di andare a rimediare ai propri errori o a quelli delle compagne. Kubassova al 20′ non fa nessun errore sulla palla in mezzo che porta l’ormai non più inaspettato 0-1 del Como messo in rete da Pavan, ma il pareggio di Polli è quasi immediato al 23′ su assist di Chawinga, due che per questa squadra sono sempre più pilastri fondamentali, nonché prime due marcatrici del campionato: è 1-1 alla fine del primo tempo.
Secondo Tempo
Il Como riparte bene senza considerare il pareggio un punto d’arrivo, infatti già al 48′ Kubassova segna una rete che viene annullata per fuorigioco, probabilmente non suo ma di una compagna interessata al pallone. Il resto della gara viene combattuto con poca tecnica ma con molta voracità dalle ragazze di De La Fuente, che soprattutto in difesa sanno spegnere gradualmente l’Inter con anticipi coraggiosi e la giusta pazienza. Durante questa seconda metà di gioco fanno ingresso in campo con le loro nuove maglie Thogersen per l’Inter e Zanoli per il Como, stessa partenza (la Fiorentina) ma destinazioni opposte con le squadre che gli danno già l’opportunità di sfidarsi. Negli ultimi minuti di gara si gioca davvero poco in mezzo a una pioggia di falli e ammonizioni, ma alla fine viene confermato il pareggio del primo tempo.
Un pareggio fortemente sconveniente alla luce del fatto che entrambe le squadre rimangono dov’erano in classifica, ma il Como senza alcun dubbio ha vinto in crescita e mentalità dimostrando che a modo suo in questo campionato ci sa stare.
