Formazione di giornata (4-3-3): Giuliani; Boattin, Ledri, Fördös, Tucceri Cimini; Parisi, Giugliano, Tamborini; Bonansea, Pirone, Sole Jaimes.
A disposizione: Aguirre, Schroffenegger, Oliviero, Merlo, Ferrandi, Berti, Thomas, Sabatino.
Giuliani: non è chiamata a molti interventi, ma quando serve si occupa in maniera precisa e puntuale di difendere lo specchio della sua porta.
Boattin: tra giocate di classe e copertura difensiva, mette anche lo zampino e firma il 3-1 che sigilla il risultato. Difficilissima sia da marcare che da affrontare.
Ledri: sempre pronta a bloccare le incursioni avversarie. Segna un gol tanto bello quanto fondamentale, che ribalta almeno momentaneamente una partita pazza poi terminata con un pareggio.
Fördös: protagonista assoluta del lunch match di domenica: segna un gol, poi causa una sfortunata autorete e a tempo praticamente scaduto non fallisce il più facile dei tap-in che permette alle biancocelesti di strappare un punto a un Verona combattivo fino alla fine.
Tucceri Cimini: subentra al 40′ al posto di Codina e fa subito capire di essere in giornata. Importanti il gol e l’assist della numero 27, che permettono alle rossonere di incrementare il vantaggio.
Parisi: la sua grinta è fondamentale per spingere la squadra a riaprire il match. Si fa carico di calci piazzati pericolosi e dirige la manovra del Sassuolo.
Giugliano: disputa novanta minuti ad altissima intensità sul giro palla: mette inoltre a referto un assist e una marcatura da fuori.
Tamborini: è l’autrice del capolavoro di giornata: sinistro imparabile sotto l’incrocio. Oltre alla rete, la giocatrice in prestito dal Milan non ha assolutamente sfigurato, in particolare nel primo tempo dove l’Empoli ha giocato meglio.
Bonansea: in attacco è colei che tocca più palloni e li sa rendere pericolosi. Il gol corona una prestazione in crescendo in cui ha impegnato spesso la difesa avversaria.
Pirone: segna una doppietta, fornisce tre assist e lotta su ogni pallone che le capita a tiro.
Sole Jaimes: grandissima prestazione della giocatrice argentina in entrambe le fasi. L’attaccante è la vera protagonista della vittoria partenopea grazie sia a un gol, bravissima ad approfittare del doppio errore avversario, e con l’assist al bacio per Pinna in occasione del 3-1.
A disposizione:
Aguirre: il portiere azzurro sale in cattedra nella seconda parte del match, salvando il vantaggio svariate occasioni, in particolare su Nocchi e De Rita.
Schroffenegger: un muro. Poche parate, ma perfette. Attenta su ogni pallone.
Oliviero: motorino instancabile il terzino toscano, che macina chilometri per novanta minuti su entrambe le fasce. Cerca in più occasioni la rete e Aguirre gliela nega, ma si rende protagonista con l’assist per Tamborini in occasione del gol toscano.
Merlo: partita di sacrificio per la numero 13 nerazzurra che difende la sua squadra con le unghie e con i denti.
Ferrandi: segna una rete con un calcio di punizione da posizione molto defilata, anche grazie a un rimbalzo che manda fuori tempo Håland.
Berti: fa sentire la voce e cerca di trasmettere la sua voglia di sfondare proteggendo bene il pallone in tante zone.
Thomas: Segna il gol dell’1-0, grazie ad un assist di Guagni, che dà la carica alla sua squadra.
Sabatino: regala la vittoria e la salvezza alle viola. Peccato per il rigore sbagliato, ma vuole rifarsi offrendo assist e cercando la doppietta.