Il Pomigliano s’inchina al Milan

 Foto: profilo Twitter Milan

Al centro sportivo Vismara, il Pomigliano si deve arrendere al predominio del Milan, con le rossonere che hanno chiuso il match già nel primo tempo.

Primo tempo

Fin dai primi minuti, le rossonere prendono in mano le redini del match, costringendo le partenopee a chiudersi fin da subito nella propria metà campo.

Alla prima vera occasione confezionata, le padrone di casa trovano il gol del vantaggio: al 5′ Lindsey Thomas supera facilmente Marta Varriale, per poi servire in mezzo all’area Valentina Bergamaschi, che deve solo spingere in rete.

Provano a rendersi pericolose le pantere, provando a sfruttare gli strappi in velocità di Dalila Ippolito. Proprio l’argentina al 8′ approfitta di un errore in disimpegno di Guðný Arnadottir, provando una conclusione di prima, ma Laura Giuliani si fa trovare pronta.

Dopo quella piccola perdita di concentrazione, il Milan ricomincia la sua inarrestabile marcia, trovando al 15′ il raddoppio, con Martina Piemonte, che di testa batte per la seconda volta Sara Cetinja.

Come è successo in precedenza, il Pomigliano prova reagire, cercando di pressare più possibile le rossonere, cercando d’indurre le milanesi a sbagliare, ma questa volta le ragazze di Ganz si chiudono bene.

Con il pressing alto, però, le napoletane lasciano parecchi spazi alle avversarie, che senza pensarsi due volte gli sfruttano per aumentare ancora il proprio vantaggio.

Al 26′ Thomas cerca la sua decima rete in campionato, Cetinja ci mette le mani, sventando il primo pericolo. Un minuto dopo, al 27′, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Greta Adami trova il tris, con le partenopee che subiscono un altro gol di testa.

Le ospiti sono in completa confusione, come Cox, che al 33′ si fa soffiare il pallone da Bergamaschi. La capitana del Milan non ci pensa due volte e dal limite dell’area supera nuovamente Cetinja.

Il match sembra più che chiuso, ma il la squadra campana non ci sta e prova a tutti i costi a riaprirlo. Al 39′ Zhanna Ferrario, con un bellissimo cross d’esterno, becca in mezzo all’area Tori Dellaperuta, che riesce a gonfiare la rete per la prima volta.

La prima metà è in dirittura d’arrivo, ma Piemonte ha il tempo di trovare la sua doppietta personale, con un tiro da fuori area al 43′.

Secondo tempo

I primi minuti del secondo tempo sono la fotocopia di quelli del primo, con il Milan che riparte forte, ma il Pomigliano non ha nessuna intenzione di sfarsi schiacciare.

Mister Tesse corre ai ripari facendo entrare Giuseppina Moraca, che risulta essere subito fondamentale per la manovra napoletana. L’attaccante partenopea diventa la vera spina nel fianco per la difesa rossonera, trovando addirittura la rete al 60′, con una bellissima conclusione dalla distanza.

Dopo il gol del momentaneo 5-2, le ospiti tentano il tutto per tutto, ancora con Moraca, ma anche con Dellaperuta, ma il Milan in qualche modo si salva.

Il Milan si riprende dal piccolo blackout, chiudendo ufficialmente il discorso Pomigliano al 79′, con la rete della nuova entrata Nina Stapelfelt, che a tu per tu con Cetinja non sbaglia.

Le rossonere hanno la possibilità di incrementare ulteriormente il vantaggio, ma le parate del portiere del Pomigliano su Thomas e i giganteschi errori di Miriam Longo, bloccano il tabellone sul 6-2.

Arriva il triplice fischio, con il Milan che continua a sperare in un miracolosa qualificazione in UWCL. Il Pomigliano, invece, rischia di complicarsi la vita, con la zona retrocessione che dista solo quattro punti.

MILAN – POMIGLIANO 6-2

Marcatrici: Bergamaschi (M) 5′ – 33′, Piemonte (M) 15′ – 43′, Adami (M) 27′, Dellaperuta (P) 39′, Moraca (P) 60′, Stapelfeldt (M) 79′

Milan: Giuliani; Arnadottir, Fusetti, Agard; Guagni (Longo 57′), Boureille, Adami (Miotto 88′), Tucceri (Thrige 46′); Bergamaschi (Selimhodzic 88′), Piemonte (Stapelfeldt 76′), Thomas. All. Ganz

Pomigliano: Cetinja, Cox, Fusioni, Apicella, Varriale ( Ejangue 46′), Ferrario, Vaitukaityte (Morraca 46′), Tudisco, Ippolito (Capparelli 87′), Basunic (Mastrantonio 80′), Dellaperuta. All. Tesse