Napoli e Sampdoria si fronteggiano in un incontro cruciale valido per la terza giornata della seconda fase del campionato di Serie A femminile. L’incontro si svolge presso lo Stadio Giuseppe Piccolo, sabato 30 marzo, alle ore 12:30.
La Sampdoria, nonostante le incertezze dell’estate, ha iniziato la stagione con slancio, dimostrando di voler concludere la stagione al meglio. D’altro canto, la lotta per evitare la retrocessione si concentra principalmente tra Napoli e Pomigliano, con le azzurre che cercano di sfruttare il turno di riposo delle rivali per guadagnare punti preziosi in classifica.
Inizia la partita tra Napoli e Sampdoria. Nei primi minuti, entrambe le squadre si studiano, con il Napoli che cerca di impostare il gioco con calma. All’8′, Schatzer tenta una conclusione dal limite, ma il pallone sfila a lato. L’11’ vede un’occasione per la Sampdoria con De Rita che avanza sulla destra, manca il pallone Giordano, lo riceve Oliviero, ma non riesce a concretizzare l’azione.
Il Napoli mostra qualche incertezza in fase di impostazione, mentre la Sampdoria si fa pericolosa al 19′ con un’azione di Baldi, contrastata dalla difesa avversaria. Risponde la squadra partenopea creando scompiglio nell’area avversaria, prima con Banusic e Del Esal, poi ci provano Giacobbo e Gallazzi, ma resiste la difesa blucerchiata.
Al 24′, un cross di Cuschieri viene deviato da Di Marino, costringendo la Sampdoria a un angolo rischioso. Ritmi molto lenti in campo in questa prima parte della gara. Provano a farsi avanti le ospiti con due occasioni di Battelani, ma si chiude la difesa del Napoli.
Il primo tempo tra Napoli e Sampdoria si è concluso con un pareggio senza reti, evidenziando un equilibrio tattico e una cautela da entrambe le squadre. Nonostante qualche occasione da entrambe le parti, le difese hanno retto bene, mantenendo il punteggio fermo sullo 0-0.
Doppio cambio per il Napoli prima della ripresa, entrano Bertucci e Corelli ed escono Pellinghelli e Giacobbo. Riparte la gara tra Napoli e Sampdoria. Dopo solo un minuto ammonita Battelani per un fallo su Gallazzi. Al 51′ calcio d’angolo per il Napoli, Banusic sul punto di battuta e mette direttamente in rete il vantaggio delle partenopee, non riesce a trattenere Tampieri e il pallone va in rete. 1-0 Napoli. Ancora Napoli, un minuto dopo, con Del Esal che serve Corelli, la numero 17 tira un missile verso la porta, ma questa volta si fa trovare pronta e respinge.
Cambio per la Sampdoria, DellaPeruta entra al posto di Battelani. Ammonita Re al 57′, poco dopo cartellino giallo anche Pettenuzzo per gioco pericoloso. Occasione per la Sampdoria al 60′, Baldi va al tiro dai 20 metri, ma Beretta si supera e manda in angolo. Prova a cercare il pareggio la Sampdoria portandosi in proiezione offensiva.
Ma è il Napoli che continua a rendersi più pericoloso, al 71′ angolo di Banusic, sulla respinta di Tampieri Chmielinski sfiora il palo. Cambio per le liguri dopo un minuto, fuori Cuschieri, dentro Lopez Toaquiza. Mancino di Banusic che si rendere ancora pericolosa, al 75′, De Rita sporca la conclusione consentendo a Tampieri una parata più semplice.
Doppio cambio per il Napoli all’82’, escono Gallazzi e Banusic ed entrano Mauri e Lazaro. Proprio quest’ultima dopo meno di un minuto dal sui ingresso, dopo una ripartenza fulminea di Chmielinski viene servita e sigla la rete del 2-0.
All’88’ due cambi per la Sampdoria, Heroum e Fallico entrano al posto di Benoit e De Rita. Al 87′ viene assegnati un calcio di rigore per il Napoli, Del Estal va sul dischetto, ma Tampieri intuisce la direzione e allontana il pericolo. Poche altre occasioni prima che l’arbitro sancisca la fine della partita tra Napoli e Sampdoria sul punteggio di 2-0.
Nonostante la determinazione della Sampdoria nel cercare il pareggio, il Napoli è riuscito a mantenere la propria concentrazione e a capitalizzare le occasioni migliori, guadagnandosi tre punti fondamentali per la propria corsa alla salvezza.
Con la seconda vittoria consecutiva ottenuta tra le mura amiche, il Napoli può tirare un sospiro di sollievo, consolidando la propria posizione in classifica e creando un divario di quattro punti con il Pomigliano nella lotta per evitare la retrocessione.
