L’Italia cade di misura contro la Svezia

Al Teofilo Patini di Castel di Sangro (AQ), le azzurre di mister Soncin ospitano la Svezia per la seconda giornata della Nations League.

Sembra cominciare bene la squadra azzurra che attacca le scandinave, ma la difesa svedese tampona bene.

Così, al 12′ minuto Stina Blackstenius tenta la conclusione ma la palla termina di poco alta.

Due minuti dopo Johanna Rytting Kaneryd in piena area italiana riesce a concludere e segna la rete dello 0-1 per la Svezia. Complice anche una leggera deviazione di Lucia Di Guglielmo.

L’Italia non ci sta e al 33′ Sofia Cantore crossa per Martina Piemonte, ma l’impatto di testa dell’attaccante azzurra termina di molto a lato dalla porta difesa da Jennifer Falk.

Nella ripresa l’Italia fatica a pareggiare, tanto che le scandinave ci provano a raddoppiare. Al 61′ Ksosvare Asllani tenta il tiro, ma Laura Giuliani para.

Quattro minuti dopo Cantore dalla destra dell’area tenta la conclusione, ma il tiro è deviato in corner.

Al 67′ occasione ghiottissima per le azzurre con Lucia Di Guglielmo che dal limite dell’area colpisce il palo.

L’Italia non molla e all’88’ Cristiana Girelli di testa sfiora il pareggio.

La Svezia quindi vince con un gol segnato e aggancia l’Italia a tre punti in classifica.

La prossima sfida sarà all’Arechi di Salerno contro le campionesse del Mondo della Spagna il prossimo 27 ottobre alle ore 17,45.

Formazioni:

ITALIA (4-3-3):

Laura Giuliani 1, Valentina Bergamaschi 2 (Sara Gama 3), Martina Lenzini 19, Elena Linari 5 (C), Lucia Di Guglielmo 17, Arianna Caruso 18, Manuela Giugliano 6 (Giulia Dragoni 16), Aurora Galli 4, Sofia Cantore 7 (Benedetta Glionna 21), Martina Piemonte 8 (Cristiana Girelli 10), Valentina Giacinti 9 (Chiara Beccari 14).

Coach: Andrea Soncin

SVEZIA (4-3-3):

Jennifer Falk 12, Nathalie Björn 14, Linda Sembrant 3, Magdalena Eriksson 6, Jenna Andersson 2, Filippa Angeldal 16 (Julia Zigotti Olme 22), Kosovare Asllani 9 (C) (Hanna Bennison 20), Elin Rubensson 23, Johanna Rytting Kaneryd 19 (Sofia Jakobsson 10), Stina Blackstenius 11 (Anna Anvegård 15), Lina Hurtig 8 (Madelen Janogy 7).

Coach: Peter Gerhardsson

Reti: 14′ Rytting Kaneryd (Svezia).

Ammonizioni: Asllani (Svezia), Sembrant (Svezia).

Arbitro: Ivana Projkovska della federazione macedone

3 Risposte

  • Bene finito i trionfalismi? Questo allenatore non ha coraggio basta vedere chi ha messo di nuovo in campo e aver chiamato Gama, Girelli e Bonansea ( meno male che è rimasta in panchina ) peggio della Bertolini. Poi giocare con Caruso, Galli, Piemonte e Cantore vuol dire proprio farsi male. Piemonte e Cantore non sono mai riuscite a saltare le avversarie, Galli boh e Caruso ancora boh. Passaggi sbagliati una sola azione di rilievo il palo di De Guglielmo migliore in campo. Poi questo allenatore ha avuto ( come la Bertolini ) il colpo di genio a tempo scaduto a fare scendere in campo Glionna e Gama. Una presa in giro come quella al mondiale. Abbiamo tre giocatrici che io al posto loro non andrei in Nazionale: Greggi, Glionna e Serturini ma a quanto pare questo nuovo allenatore anche lui non ci sente. Se arriviamo al prossimo mondiale con chi ci andremo? Con Gama, Girelli e Bonansea. Bene siamo tutti contenti e felici meno male che questo turno di Nazionale è finito e ricomincia da sabato prossimo il Campionato.

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