Dopo aver superato l’esame contro l’Argentina, la Nazionale italiana è ora proiettata verso la seconda gara del Mondiale. L’avversaria sarà la Svezia, la grande favorita del Gruppo G che occupa la terza posizione nel Ranking FIFA e che al debutto ha superato 2-1 il Sudafrica. Questa mattina le Azzurre voleranno a Wellington dove sabato (ore 9.30 italiane, Rai 1) al Regional Stadium è in programma la sfida che potrebbe indirizzare le sorti del girone.
“Ho visto la determinazione mostrata nei primi 90’ del torneo e voglio rivederla anche contro le vicecampionesse olimpiche, senza quel pizzico di paura che in certi frangenti ha reso la manovra meno scorrevole“, afferma Linari con sicurezza, evidenziando la voglia di fare bene anche contro una squadra di alto livello come la Svezia. “Conosciamo il valore della Svezia e sappiamo che darà una partita molto difficile”, continua Linari. “Grazie al successo di lunedì abbiamo una visione positiva, dobbiamo continuare a metterci anima, cuore e tanta voglia di dimostrare il nostro valore. Siamo una squadra giovane e con tanta qualità, ma non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare l’impegno“.
La giocatrice della Roma, al di là delle difficoltà, si è voluta soffermare anche su temi importanti, esprimendo solidarietà verso chi sta soffrendo per gli incendi in Sicilia e i nubifragi nel nord del Paese: “Ci tengo a esprimere la mia solidarietà alle persone che in questo momento stanno vivendo momenti difficili a causa degli incendi in Sicilia e dei nubifragi al Nord. Da parte di tutto il gruppo c’è vicinanza e affetto, siamo lontanissime e purtroppo non possiamo dare un aiuto tangibile, ma lo facciamo a parole nella speranza che tutto possa risolversi in fretta“.
Quando si parla della solidità difensiva, Linari è decisa e scherza: “Non prendere gol ti aiuta a non prendere gol. Questa massima me la sono inventata ora, ma lo dico perché quando subiamo una rete non vado mai a letto serena. Mi auguro di non prenderli e magari di farne qualcuno in più“. La determinazione e l’ambizione della difensore sono evidenti, e questa mentalità è condivisa con il resto della squadra.
“Fa molto strano essere considerata una leader quando vesto la maglia della Nazionale mi sembra sempre di avere 19 anni, quando ricevetti la prima convocazione“, confida Linari con sincerità. “È un grande onore essere qui e per raggiungere grandi obiettivi tocca prendersi delle responsabilità. Con le altre veterane mettiamo la nostra esperienza a disposizione delle nuove arrivate“, aggiunge con orgoglio.
L’intesa tra Linari e le compagne di reparto, compresa Cecilia Salvai, è palpabile in campo e fuori. Elena è consapevole del ruolo che ricopre e del contributo che può dare al gruppo. “Durante l’Europeo e sul finire dello scorso anno avevamo perso un po’ di spensieratezza, ma per fortuna all’Arnold Clark Cup ci siamo guardate negli occhi e grazie alla vittoria con la Corea del Sud ci siamo ritrovate“, afferma con ottimismo, sottolineando il percorso di crescita della squadra.
In chiusura della conferenza, Linari ringrazia calorosamente i tifosi che hanno sostenuto la squadra durante la partita contro l’Argentina. “Sappiamo di aver fatto iniziare la settimana nel migliore dei modi a tante persone“, dice con un sorriso. “Ora ci teniamo a regalare a chi ci seguirà un grandissimo sabato mattina. Ringraziamo tutti, a partire dai tifosi che non ci hanno mai abbandonato. Siamo contente del grande seguito e speriamo di avvicinare sempre più persone al calcio femminile“, conclude con gratitudine e determinazione.