Oggi abbiamo intervistato Federica Garramone, centrocampista del Matera, che ha deciso di raccontarsi ai nostri microfoni, raccontandoci qualcosa sulla sua carriera e i suoi obiettivi futuri.
Ciao Federica, vogliamo iniziare quest’intervista chiedendoti cosa rappresenta per te il calcio.
“Il calcio per me è la mia più grande valvola di sfogo che allo stesso tempo mi riesce sempre a far liberare la mente.”
Cosa ti ha spinto a diventare una calciatrice?
“Mi ha spinto la mia grinta e la passione che ho verso questo sport, oltre alla voglia di mostrare al mondo che anche le ragazze possono giocare a calcio.”
A chi devi quindi questa scelta così importante?
“Devo molto a mio zio, che sin da piccolina ha sempre creduto in me ed è stato il ad avvicinarmi a questo mondo.”
Quali emozioni hai sentito scendendo in campo con il Matera? Sentivi la pressione dagli spalti?
“Super carica, pressione del pubblico!? No quella mai, l’unica pressione che sento è quella che metto io alle avversarie.”
Dove ti senti meglio in campo e a quali modelli (maschili e femminili) ti ispiri calcisticamente?
“Il mio ruolo è il centrocampo, quando sono in campo mi sento libera. Mi ispiro molto a Kakà e Theo Hernandez. Delle ragazze gradisco molto Aurora Galli.”
Cosa hai provato quando sei stata contattata per la prima volta dalla tua nuova agenzia, MapaSportsAgency?
“Quando ho ricevuto la chiamata di Mapa sono rimasta sorpresa quasi non me lo aspettavo, sono rimasta contenta del loro progetto e dalla loro professionalità. Mi ha convito fin da subito il progetto Mapa, mi hanno messo sicurezza e sono sicura che mi aiuteranno tantissimo nella mia crescita calcistica.”
Che speranze hai nel tuo futuro, dentro e fuori dal manto erboso?
“Spero di continuare sempre in questo ambito e di non uscire mai dal campo, sogno di allenare in Serie A.”
Ringraziamo moltissimo Federica Garramone per averci concesso quest’intervista e la sua società insieme a MapaSportsAgency per averla resa possibile.
