Champions League: Barcelona conquista il secondo titolo contro il Wolfsburg

Sabato alle 16:00 si è giocata la finale della Women’s Champions League tra Barcelona e Wolfsburg, al PSV Stadium. La partita è iniziata dopo una bellissima cerimonia d’apertura che ha creato una grande atmosfera nello stadio.

Primo tempo

Subito dopo l’inizio della partita, al primo minuto, il Barcelona cerca di portarsi in vantaggio con un tiro dal limite dell’area di Patri Guijarro, ma Frohms blocca facilmente la palla. Tuttavia, al terzo minuto di gioco, il Wolfsburg riesce a segnare il primo gol della partita grazie ad una rete straordinaria di Ewa Pajor, la capocannoniere del torneo, che ruba palla a Bronze nei pressi del limite dell’area e lascia partire un destro da fuori che ha fulminato Paños. Per l’attaccante polacca è il nono gol in Champions.

Il Barcelona continua a cercare di pareggiare il risultato, ma non riesce a concretizzare le occasioni da gol. Nel tredicesimo minuto di gioco, le catalane vanno vicinissime al pareggio con un’azione d’angolo perfetta sul secondo palo di Mapi Leòn, ma Paredes sfiora di testa il pallone mandandolo fuori. Il Wolfsburg, invece, cerca di difendersi bene e di ripartire in contropiede, cercando di sfruttare la velocità delle sue giocatrici. Al 18′  il Barcelona ha continuato a fare la partita, mentre il Wolfsburg ha cercato di contrastare velocemente le avversarie.

Dopo quattro minuti Hendrich riceve il primo cartellino giallo per una trattenuta su Salma Paralluelo. Al 33′ anche Aitana  riceve un cartellino giallo per un intervento in scivolata su Huth.

Al trentasettesimo minuto di gioco, il Wolfsburg raddoppia il vantaggio grazie ad un’azione devastante in velocità e al gol di Alex Popp. Rauch avanza, passa la palla sulla sinistra per Pajor che crossa perfettamente in mezzo: Paredes fallisce l’anticipo e la numero 11 del Wolfsburg colpisce di testa da pochi passi, facendo secca Paños.

Il Wolfsburg continua a difendersi bene e a cerca di ripartire in contropiede, cercando di gestire il risultato fino alla fine della partita. Il contropiede sprecato dalle biancoverdi al quarantaduesimo minuto di gioco è stata l’ultima azione pericolosa della partita.

Il primo tempo della partita tra Barcelona e Wolfsburg è stato gestito dal team tedesco, che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni da gol e mettere in difficoltà la difesa avversaria. Nonostante il Barcelona abbia cercato in più occasioni di pareggiare il risultato, non è riuscito a concretizzare le proprie azioni offensive.

Le dichiarazioni di Marta Carissimi evidenziano la necessità per il Barcelona di migliorare il proprio gioco, soprattutto sotto porta, e di entrare in campo nel secondo tempo con un atteggiamento più determinato e convincente.

Secondo tempo

Al 48′ arriva la risposta del Barcelona, Graham Hansen riesce a liberarsi facilmente di Rauch lungo la fascia destra e mette un cross al centro dell’area. Qui, Patri riesce a deviare il pallone con un colpo di testa che si alza in volo e supera il portiere Frohms, finendo in rete. Questo ricorda molto il gol segnato da Popp nel 2014, che aveva portato il risultato sul 2-1, anche se in quel caso il gol era stato segnato al 47′ anziché al 48′. Il Wolfsburg spera che la storia non si ripeta e sta facendo il possibile per evitare un altro gol del genere.

Ma le blaugrana non si fermano e riescono ad ottenere un pareggio incredibile grazie alla doppietta di Patri Guijarro segnata in soli due minuti! Cross preciso di Aitana, che ha centrato perfettamente l’area di rigore. Qui, Patri Guijarro si è inserita senza essere disturbata dalla difesa avversaria e con un colpo di testa preciso ha mandato la palla in rete. Ritmi molto alti per entrambe le squadre, nonostante il caldo e la stanchezza. Al 70′ primo cambio della partita, esce Paralluelo ed entra Geyse. Dopo pochi istanti Fridolina Rolfo trova la via del gol. Janssen commette un terribile errore, regalando il pallone a Mariona in area di rigore. L’assist rasoterra della giocatrice spagnola libera la svedese, che si presenta davanti alla porta con grande calma e freddo, siglando così il terzo gol della partita.

Dopo un minuto cambio per il Wolfsburg, fuori Roord e dentro Lattwein. Al 75′, Geyse Ferreira realizza una grande azione e passa la palla ad Aitana per il tiro, ma è troppo centrale e blocca Frohms. Due minuti dopo, Jonsdottir riceve un cartellino giallo per un intervento in scivolata rischioso su Geyse. Infine, al 79′, il Barcelona effettua un doppio cambio, con l’uscita di Mariona e Graham Hansen per Crnogorcevic e Claudia Pina. Doppio cambio anche per il Wolfsburg dopo cinque minuti, escono Wilms e Pajor per Hegering e Bremer. Al 90′ Alexia Putellas ed Ingrid Engen entrano al posto di Bomati e Walsh. Assegnati sette minuti di recupero. Al 90’+3′ ammonite Popp e Paredes.

Il Barcelona ha vinto la finale della Women’s Champions League per 3-2 contro il Wolfsburg in una partita emozionante e combattuta. Dopo un primo tempo dominato dal Wolfsburg, il Barcelona ha trovato la forza di reagire e ha pareggiato il risultato grazie alla doppietta di Patri Guijarro, per poi siglare il gol del vantaggio con Fridolina Rolfo. Il Wolfsburg ha cercato invano di pareggiare il risultato, ma alla fine il Barcelona ha conquistato il suo secondo titolo di Champions League coronando una stagione straordinaria. Con questa vittoria, il Barcelona raggiunge quota tre finali consecutive di Champions League giocate.

Tabellino:

Barcelona (4-3-3): Paños; Bronze, Paredes, Mapi Leòn, Rolfo; Bonmatì, Walsh, Guijarro; Graham Hansen, Paralluelo, Caldentey.
A disp: Coll, Codina, Fernandez, Rabano, Torrejon, Putellas, Engen, Crnogorcevic, Lopez, Pina, Vilamala, Geyse Ferreira.
All: Jonatan Giraldez.

Wolfsburg (4-2-3-1): Frohms; Wilms, Hendrich, Janssen, Rauch; Oberdorf, Roord; Pajor, Huth, Jonsdottir; Popp.
A disp: Weiss, Kiedrzynek, Agrez, Wedemeyer, Hegering, Lattwein, Demann, Wolter, Brand, Bremer, Blomqvist, Wassmuth.
All: Tommy Stroot.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *