Juventus sconfigge la Roma 5-2 nell’ultima giornata

 Juventus e Roma si sono affrontate per l’ultima volta in campionato allo Juventus Training Center di Vinovo. Le due squadre si ritroveranno ad affrontarsi nuovamente tra otto giorni, questa volta per la finale della Coppa Italia, fissata per il 4 giugno presso lo stadio Arechi di Salerno.

La Roma, che ha dominato il campionato vincendo lo Scudetto con ampio margine già a fine aprile, ha subito una sconfitta contro la Juventus. La squadra giallorossa aveva ottenuto solo vittorie nella poule scudetto, ad eccezione del pareggio per 2-2 ottenuto contro il Milan in rimonta allo scadere. D’altra parte, la Juventus non aveva vinto una partita dallo scorso 16 aprile, quando aveva ottenuto l’ultimo successo contro la Fiorentina. Da allora, la squadra bianconera aveva registrato due sconfitte e due pareggi, inclusa la sconfitta proprio contro la Roma poco più di un mese fa.

La partita inizia con la Juventus che muove la prima palla. Nei primi minuti, entrambe le squadre cercano di imporre il proprio gioco. La Roma al 7′ crea una piccola mischia nell’area della Juve, ma non riesce a concretizzare l’occasione. La Juventus prende il controllo del match e apre le marcature al 16′ minuto con un gol di Nyström su suggerimento di Lenzini. Poco dopo, Caruso sfiora il gol con un tiro da fuori che colpisce il palo.

Le bianconere continunano a premere sull’acceleratore e raddoppiano il vantaggio al 22′ minuto con un gol di Girelli, dopo un’azione in cui Nystrom ha anticipiato Cinotti. La Roma cerca di reagire, ma la Juve appare molto solida in difesa. Al 40′ minuto, la Juventus mette a segno il terzo gol grazie a una splendida punizione di Valentina Cernoia che supera la barriera e si infila in rete.

Nel secondo tempo, la Roma apporta due cambi nella formazione, inserendo Glionna e Serturini al posto di Kramzar e Selerud. Tuttavia, la Juventus continua a dominare la partita. Al 54′ minuto, Cantore segna un gol spettacolare su assist di Girelli, portando il punteggio sul 4-0 a favore della Juventus. Cambio proprio per le padrone di casa, fuori Simon, dentro Sembrant. Altri cambi al 67′, per le bianconere: fuori Girelli e Cernoia, dentro Duljan e Gunnarsdóttir. Per le giallorosse fuori Bergersen  e Losada e dentro Di Guglielmo Greggi.

Al 70′ la Roma non ci sta e prova a riaprire la gara con un cross di Glionna per Minami, che gira in rete. Altro duplice cambio per la Juventus al 74′ escono Aprile e Caruso ed entrano Forcinella e Grosso. La Roma al 75′ segna la rete del 4-2, con la conclusione di Roman dal limite dell’area, Forcinella vola, ma non può nulla. Arriva subito la risposta della Juventus, con il cross dalla destra di Cantore, entra con il tempo giusto Pedersen che appoggia in rete da distanza ravvicinata. All’86’ Roman colpisce di testa, ma finisce fuori di pochissimo sul cross dalla destra di Di Guglielmo. Finisce sul punteggio di 5- 2 la partita tra Juventus e Roma.

La Juventus ha offerto una grande prestazione, dominando la partita segnando cinque gol contro la Roma. La squadra bianconera ha dimostrato grande determinazione e superiorità in campo, mettendo a segno numerosi gol di pregevole fattura. La Roma, nonostante abbia cercato di reagire, ha fatto sentire la mancanza di alcune giocatrici, non convocate per fare turnover.

La prossima sfida tra le due squadre sarà la finale di Coppa Italia, sarà senza dubbio una partita molto interessante e combattuta.

Tabellino:

Formazioni:

JUVENTUS (4-3-3): Aprile; Simon (↓ 59′), Lenzini, Salvai, Nilden; Caruso (↓ 74′), Pedersen, Cernoia (↓ 67′); Cantore, Girelli (↓ 67′), Nystrom.

All. Joe Montemurro.

ROMA (3-5-2): Ohrstrom; Bergersen (↓ 67′), Kollmats, Minami; Landstrom, Ciccotti, Losada (↓ 74′), Cinotti, Selerud (↓ 46′); Kramzar (↓ 46′), Roman.
All. Alessandro Spugna.

Reti: 16′ Nystrom (J), 22′ Girelli (J), 40′ Cernoia (J), 54′ Cantore (J), 75′ Roman (R),89′ Pedersen (J)

Una Risposta

  • Mah, la Juve ha vinto una partita contro le riserve della Roma. Alla Roma questa partita vincere o perdere non diceva nulla e soprattutto non cambiava nulla. E’ vero il primo tempo è stato un disastro completo. Nelle undici della Roma nel primo tempo c’erano solo due giocatrici da quasi prima squadra: Minami e Losada. Mancava tutta la difesa, mancava tutto il centrocampo e mancavano i due attaccanti che hanno trascinato alla vittoria dello scudetto Haavi e Giacinti. Quindi la partita è stata vinta al primo tempo con il 3-0. Nel secondo tempo con l’entrata di Serturini, Glionna e Greggi si è vista una Roma già diversa. Minami è stato un disastro in difesa a parte il gol che ha segnato. Losada un calcio scolastico e Selerud mai vista in partita. Mr Spugna per me è il più grande allenatore in Italia lo ha detto subito dopo la conquista dello scudetto voglio che dare spazio anche a chi ha giocato poco o per nulla. Ha fatto bene però con la Juve ha esagerato forse troppo. Però va bene così, una grande calciatrice inglese ha detto: si impara dalle sconfitte e non dalla vittorie. ORA ASPETTIAMO IL 4 GIUGNO. Questa partita però qualcosa ha detto che uno: i festeggiamenti sono finiti, che la seconda linea non va dalla difesa all’attacco e soprattutto a centro campo. La Roma come diceva Mr Spugna per il prossimo anno deve alzare l’asticella, anche perchè ci sono i mondiali e delle giocatrici della Roma che andranno ce ne sono parecchie. La Roma a mio avviso ha bisogno di 2 difensori forti e di un centrale forte visto che Wenninger va via. Ha bisogno di un esterno, di 2 centrocampiste non di Losada che può essere una buona riserva e visto che è anche a fine carriera e soprattutto di due attaccanti soprattutto una che sfonda le porte, che possa dare cambio a Giacinti. Roman è stupenda di testa ieri ha segnato un grande gol, ma non basta ed ha appena 24 anni deve crescere ancora. Se la Roma vuole diventare una grande corazzata in Europa sono sicuro che lo sta facendo pensare da oggi al futuro, cosa che ha fatto in questi 5 anni.

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