La Roma sta scrivendo la storia della Serie A con una serie impressionante di undici vittorie consecutive. Ora, l’obiettivo delle giallorosse è battere il record della Juventus della scorsa stagione con dodici vittorie di fila. Tuttavia, oggi le giallorosse affrontano un test impegnativo contro il Milan, la squadra che cerca di difendere il suo terzo posto in classifica.
In questa gara, si sfidano due squadre che hanno caratteristiche diverse: la Roma ha tirato più volte nello specchio della porta, mentre il Milan ha concesso più conclusioni in porta alle avversarie.
La Roma batte il primo pallone. Tuttavia, il Milan cerca subito di mettere pressione e tenta di segnare con un tiro girato di Vigilucci, che però termina sopra la traversa. Poco dopo, le rossonere sfiorano il gol con un destro al volo di Soffia, ma il pallone colpisce soltanto il palo. La Roma riparte rapidamente, ma la conclusione al 7′ di Serturini dopo uno scambio con Losada non riesce a centrare lo specchio della porta. E proprio quando sembra che la Roma stia abbassando i ritmi, arriva l’occasione migliore: destro di prima intenzione di Losada da dentro l’area, ma il pallone termina alto sopra la traversa. Le giallorosse gestiscono il possesso.
Al 25′ punizione per il Milan dai 25 metri. Sul pallone si presenta Mascarello, il suo cross trova l’intervento di Vigilucci che prova di testa a battere Ohrstrom ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Dopo quattro minuti ci prova di testa Roman Haug da distanza ravvicinatissima, para Giuliani. Primo giallo della partita per Cinotti, per fallo ai danni di Soffia. Dopo un calcio d’angolo in favore del Milan, battuto da Mascarello, la numero 12 serve Soffia che si inserisce in area e a tu per tu con Ohrstrom non sbaglia. Milan in vantaggio al 38′. Per Soffia, ex Roma classe 2000, è il primo gol messo a segno in questo campionato. Termina sul punteggio di 1-0 il primo tempo tra Milan e Roma.
Durante il primo tempo entrambe le squadre hanno avuto alcune occasioni da gol, ma è stato il Milan a trovare la rete al 38′ con Soffia. La Roma ha gestito il possesso per buona parte del tempo, ma ha faticato a creare occasioni pericolose.
Riprende la partita. Al 50′ Mascarello dalla bandierina per la testa di Soffia, Ohrstrom si distende e si rifugia in corner. Dopo sette minuti Andersen crossa in area, Soffia spizza per Piemonte che in scivolata segna il gol del 2-0. Al 62′ ci prova Haug di testa che sfiora il palo. Primo cambio della gara per il Milan, fuori Dompig, dentro Thomas. Al 67′ Cinotti serve Serturini, la numero 15 si sposta in area scaricando per la sua compagna, la quale di prima impatta il pallone andando a segno. Giuliani non può nulla, le capitoline riaprono il match. Ammonita poco dopo la neoentrata Thomas.
Quattro cambi per la Roma, escono Roman Haug, Cinotti, Ciccotti e Glionna. Al loro posto entrano Giacinti, Andressa Alves, Giugliano e Selerud. Ultimo cambio per la Roma, esce Landström ed entra Haavi. All’81’ Thomas che prova il gol di testa quasi a tu per tu con Ohrstrom, Minami manda in corner e salva la Roma. Giacinti riparte subito in velocità, ma viene trattenuta fallosamente da Bergamaschi che viene ammonita. Cambio per il Milan, esce Mascarello per Adami. Giugliano all’84’ ci prova da fuori, para l’estremo difensore rossonero. Angelica Soffia abbandona il campo dopo un infortunio in uno scontro di gioco, entra Bahlouli.
Mischia in area del Milan, all’88’, il pallone finisce tra i piedi di Giugliano, più defilata che calcia a botta sicura, ma salva Giuliani. Al 90’+2′ dopo una rete di passaggi tra Andressa e Haavi, la palla va a Giacinti che viene in atterata in area da Andersen, è calcio di rigore. Sul punto di battuta va Andressa che spiazza Giuliani e completa la rimonta della Roma. Ammonito mister Ganz al 90’+4′.
L’arbitro sancisce la fine del match tra Milan e Roma con il risultato di due pari. Partita molto combattuta, con entrambe le squadre che hanno avuto diverse occasioni da gol. Nonostante il vantaggio del Milan nel primo tempo, la Roma ha continuato a lottare e ha trovato il pareggio grazie a una rete su rigore di Andressa Alves negli ultimi minuti di gioco. La Roma continua la sua striscia di imbattibilità, mentre il Milan difende il suo terzo posto in classifica.
Tabellino:
Formazioni:
MILAN (4-2-3-1): Giuliani; Bergamaschi, Fusetti, Vigilucci, Thrige; Mascarello (↓ 82′), Grimshaw; Soffia (↓ 86′), K. Dubcova, Dompig (↓ 65′) ; Piemonte.
A disp. Adami (↑ 82′), Sevenius, Carage, Thomas (↑ 65′), Fedele, M. Dubkova, Renzotti, Bahlouli (↑ 86′), Beka.
All. Maurizio Ganz
ROMA (4-3-3): Ohrstrom; Di Gugliemo, Kollmats, Minami, Landstrom (↓ 79′); Cinotti (↓ 69′), Ciccotti (↓ 69′), Losada; Glionna (↓ 69′), Roman Haug (↓ 69′), Serturini.
A disp. Ceasar, Bartoli, Linari, Wenninger, Andressa Alves (↑ 69′), Giugliano (↑ 69′), Giacinti (↑ 69′), Selerud (↑ 69′), Haavi (↑ 79′).
All. Alessandro Spugna
Reti: 38′ Soffia (M), 57′ Soffia (M), 67′ Cinotti (R)
Ammonizioni: 35′ Cinotti (R), 68′ Thomas (R)
Mr Spugna ha fatto benissimo a far giocare la squadra con 9 titolari in meno. E’ giusto che dopo il trionfo dello scudetto facesse giocare una squadra sperimentale. In una squadra non ci sono giocatori di serie A o serie B. Per 70 minuti la squadra ha giocato senza il portiere titolare, senza tre difensari titolari ( Linari, Bartoli, Wenninger ), senza tre centrocampiste titolari ( Greggi, Andressa e Giugliano ) e senza le punte titolari ( Giacinti, Haavi ), beh se è poco questo. Nonostante questo la Roma non si è mai abbattuta sul 2 a zero. Poi negli ultimi venti minuti sono entrate delle titolare e l’orchestra ha suonato un’altra musica, dalla sinfonia in do bemolle, alla sinfonia in do maggiore,andando a pareggiare. Sono contento che Giacinti ha dato un altro dolore al signor Ganz conquistando il calcio di rigore poi segnato da Andressa. Come dicevo avendo conquistato lo scudetto e le altre lontane anni luce Mr Spugna fa benissimo da qui alla fine del campionato di fare esperimenti. Perchè oltre e giustamente fare giocare tutta la rosa, non solo serve per arrivare alla finale della Coppa Italia, ma anche a valutare cosa manca alla Roma per essere una corazzata per il prossimo anno. Il prossimo anno sarà più difficile perchè ci sono i Mondiali Femminile e poi si riparte subito con la Champion Women e con il campionato e per il mio modesto parere la Roma ha bisogno di due difensori ( visto che Wenninger lascia il calcio e non sarà facile sostituirla non so cosa faccia Losada se resta o va via ) di una centrocampista e di un’altra forte punta. In tutti i modi penso che dirigenti, staff e allenatore ci stanno già pensando e programmando. Da questo punto di vista sia la Signora Bavagnoli e sia Mr Spugna non lasciano interviste a casaccio, come tanti e tante che parlano, parlano, parlano. Grazie.