Nella mattinata di ieri, la calciatrice Sara Nilsson, attaccante svedese classe 1995, ha affidato a Instagram il suo saluto alla Florentia San Gimignano, squadra per la quale ha giocato a partire da gennaio 2020, raccogliendo complessivamente 23 presenze e cinque reti.
“Dopo un anno e mezzo voglio solo dire grazie! Ho condiviso momenti con persone grandi che mai dimenticherò. Grazie Florentia San Gimignano per avermi fatto inseguire un sogno. Grazie Sangi, sarai sempre un posto magico per me.”
Allo stesso tempo, anche la centrocampista classe 2001 Francesca Imprezzabile, già annunciata come nuova giocatrice del Napoli, ha salutato la sua ormai ex squadra, dove ha militato dal 2019 totalizzando 39 presenze e una rete.
“Devo riuscire strapparmi questa maglia di dosso senza pensare che sia obbligata a farlo. È giunto il momento di salutarti cara Florentia, e sto cercando di scappare da tutto ciò perchè per questa cosa non sono “nata pronta”.
Avevo già pensato a noi due insieme un domani, sul nostro campo di battaglia, contro i più forti per difendere le torri. Con il nostro paese a sostenerci come ha sempre fatto, quell’arma in più che noi abbiamo definito il dodicesimo giocatore.
Ho passato due anni a pensare sempre a te, e per questa maglia, questa gente, questa arena, queste compagne, io sono sempre stata disposta a tutto. Perché con te ho imparato cosa significa lottare per qualcosa, combattere per difendere le proprie mura di casa, guardare le spalle di chi ti sta affianco e ti accompagna in questo viaggio.
E non sai quanto ti ringrazio per avermi insegnato tutto ciò.
Non sai quanto mi mancherà passare il pre partita in quello spogliatoio, quanto mi mancherà fare la mia passeggiata nel S.Lucia, quanto mi mancherà il nostro inimitabile tifo, e quanto mi mancherà esultare con tutte queste persone che mi hanno fatto sentire a casa in questo lunghissimo anno.
Solo chi ha camminato con te sa quanto sia stata in salita questa strada, e sa cosa vuol dire dover dire basta.
Ci rivedremo un giorno e ci siederemo sulla nostra panchina a raccontarci come sono stati i nostri sentieri.
Ti auguro il meglio e ricorda che sotto qualsiasi maglia rimarrà cucito un pezzo di te.
Ciao Florentia, ciao S.Gimignano, ciao e un grazie immenso al nostro tifo, già mi mancate.”